Naturopata: una nuova professione

Naturopata oggi...

La figura del Naturopata

Luigi Di Vaia (autore del celebre libro Intolleranze Alimentari )

Professionisti naturopati

Naturopatia

L’assistenza del Naturopata è disponibile da tre grandi categorie: i professionisti con una laurea o quattro anni di formazione analoghe come quella riconosciuta a Bruxelles in Europa o quelle americane; i professionisti naturopati che sono autodidatti o hanno fatto tirocinio e apprendistato presso un altro naturopata e professionisti che operano in regime di licenza medica, oppure un professionista naturopata italiano che ha conseguito un attestato non riconosciuto in Italia ma che ha comunque effettuato anni di studio da programma didattico. In giurisdizioni non regolamentata, la designazione e Dottore della Naturopatia termini simili non sono protetti e può essere utilizzato da qualsiasi medico, indipendentemente delle qualifiche.

Naturopata nel mondo: Medico di Medicina naturopatica in America e in Italia

medico Naturopata (ND) o di un simile termine è una denominazione protetta, con una qualche forma di licenze e di requisiti di formazione in almeno 15 Stati degli Stati Uniti, il Distretto di Columbia, e di cinque province canadesi. In queste giurisdizioni, medici naturopati laureati devono passare gli esami fissati dal consiglio di amministrazione nordamericana di esaminatori naturopati (NABNE), dopo aver completato la formazione accademica e clinica in una scuola certificata dal Consiglio il naturopatico Medical Education (CNME). Molti naturopati si presentano come fornitori di cure primarie. Il medico naturopata ND ha una formazione che comprende l'uso di test diagnostici di base da medico e di procedure parasanitarie, come l'imaging medica, chirurgia minore, prove cliniche di interpretazione ematica. Il CNME prevede anche l'inserimento di accessori opzionali tra cui le modalità di chirurgia minore, parto naturale e la terapia endovenosa; queste modalità richiede una formazione supplementare e non può essere nel campo di applicazione della pratica in tutte le giurisdizioni. Questa formazione diversa da quella intrapresa da MDS, nel senso che comprende esami di modalità scientifica, come l'omeopatia, e concetti in contrasto con la medicina moderna, come il vitalismo.
Il nucleo di interventi, definita dal Consiglio sulla naturopatia Medical Education e insegnate a tutte e sei le scuole accreditate in America del Nord comprende: l’agopuntura e la medicina tradizionale cinese, la medicina botanica, l'omeopatia, la cura con rimedi naturali ed etnici (una serie di terapie basate su esposizione a elementi naturali), l'alimentazione, medicina fisica e psicologica.
In Italia la figura del naturopata non è riconosciuta se non in alcune regioni con leggi e regolamenti speciali, Il naturopata è soprattutto un educatore agli stili di corretta salute e prevenzione, non è un medico né un operatore sanitario. In Italia il naturopata ha una serie di riconoscimenti extragiuridici, però, che lo qualificano in modo notevole ed interessante, come l’appartenere ai circuiti del NetWell oppure circuiti qualificanti come consulenti Daphne che operano in sinergia con Asl  e medici, con biologi nutrizionisti e diverse equipe mediche e sanitarie. Il naturopata in questo entourage viene riconosciuto come qualificante e la professione del naturopata si profila sempre più ricca di una qualità elevata ed unica.

la figura del Naturopata anche se non è riconosciuta in Italia è comunque ricercata ed apprezzata, perchè in alcuni casi il naturopata professionista ha la capacità di partecipare in rete a servizi medici con le ASL come il caso del circuito Netwell.

Naturopati tradizionali e Medici Naturopati

di Sara Papis

Esistono due gruppi di medici che vengono definiti Naturopati: Medici naturopati e naturopati tradizionali. Scopriamo insieme che differenze ci sono tra le due categorie. I Naturopati tradizionali preferiscono essere chiamati cultori della tradizioni curative antiche. Questa categoria, preferisce lasciare alla medicina ufficiale la cura di traumi e infezioni, infatti, nella maggior parte dei casi nessuno di essi vuole effettuare delle diagnosi nosologiche.

Per questo motivo preferiscono autodefinirsi complementari alla cura delle malattie. Di solito i Naturopati amano utilizzare tecniche e metodi alternativi rispetto a quelli a cui siamo abituati. Il vero Naturopati tradizionale, sarà quella persona che vi darà consigli dietetici e sullo stile di vita che meglio si adatta alle vostre esigenze.

Di solito le cure del naturopata vengono combinate con metodi come la cromoterapia, Floriterapia, lavoro corporeo ed esercizi spirituali. Nella maggior parte dei casi, il naturopata lavora ed assiste le persone che vogliono guarire e gestire la loro salute attraverso questi mezzi. Mentre i Medici naturopati si distinguono dai semplici naturopati tradizionali, per via del possesso di una licenza, che deve essere basata su studi riguardanti la medicina biologica occidentale.

 

  • Naturopata come Vocazione
  • Naturopata come Arte
  • Naturopata come Professione

naturopata.

Vocazione Naturopata

di Francesco Viviani


Stanchi, spossati? Vi sentite malati, ma respirate bene, mangiate normalmente e non avete febbre? Cosa c’è che non va? Forse avete perso semplicemente il vostro naturale equilibrio e ciò che vi serve è un naturopata. Se la Naturopatia è un insieme di discipline, pratiche finalizzate a conservare o recuperare l’equilibrio dell’uomo immerso nella natura, il naturopata è un uomo capace di un’approccio olistico alla salute e alla vita dell’individuo nel cosmo.

Il Naturopata coniando ad hoc un orribile neologismo è un “pre-medico”, la sua attività si svolge con l’obiettivo primario di conservare l’equilibrio dell’individuo, quindi prevenire le cause della malattia, ancor prima che curarla.

Per questo motivo il Naturopata non è solo un professionista, ma è in prima persona coinvolto nel processo d’equilibrio dell’essere. A differenza di un medico al quale non è chiesto di avere avuto una malattia per curarla, il naturopata deve aver una naturale vocazione per la comprensione, deve essere un pedagogo che in primis ha educato se stesso, trovando uno stato ideale d’equilibrio con la natura che lo circonda, solo in quel caso allora sarà in grado di trasmettere un buon massaggio e indicare una buona via alimentare e stile di vita corretto.

Il naturopata vi consiglierà una dieta diversa per avvicinarvi alle tematiche dell’alimentazione biologica, vi spronerà a fare un po’ di sport per seguire la saggezza del motto latino “mens sana in corpore sano”, magari v’indirizzerà verso lo Yoga per eliminare lo stress quotidiano o vi consiglierà l’uso di prodotti d’erboristeria per la cura dei piccoli disturbi quotidiani che secondo il pensiero alla base della Naturopatia sono le evidenze di uno squilibrio tra uomo e natura. Rivolgendovi ad un naturopata troverete una persona che si pone come obiettivo curare la persona e non la malattia, quindi vi aiuterà, ma non si porrà come alternativa al vostro medico.

Naturopata: un professionista emergente

di Lucia Cocozza

IL NATUROPATA, MEDICO E PSICOLOGO?

Operatore naturopata: Chi è e cosa fa questo fautore della cura naturale …

Il naturopata non è un medico, né uno psicologo né tanto meno un sociologo, ma un professionista il cui obiettivo principale è quello di portare ogni individuo alla piena consapevolezza di sé, insegnandogli ad attivare le proprie forze vitali in relazione all’ambiente.

Il naturopata, quindi, di un “educatore” che fornisce supporto e consulenza per lo sviluppo e l’affermazione di stili di vita salubri, necessari per la conquista del benessere psico-fisico.

Le sue competenze e i suoi campi d’azione sono quindi piuttosto disparati e possono spaziare dall’educazione alla prevenzione, sino all’assistenza terapeutica la quale, è bene sottolinearlo, non si sostituisce mai alle terapie mediche e chirurgiche, ma le affianca al fine di ottimizzarle.

Ma come si diventa naturopata e qual è il percorso per diventare un professionista in naturopatia?

Per diventare naturopata non è indispensabile laurearsi in Medicina e Chirurgia, ma bisogna seguire un percorso formativo di almeno tre anni, nel corso dei quali non si studieranno solo la biologia, la chimica, l’anatomia o la fisiologia, ma anche una serie di tecniche di cura innovative quali la kinesiologia, la riflessologia plantare, la medicina tradizionale cinese (MTC), ma anche tecniche di rilassamento e di respirazione, l’integrazione alimentare e fitoterapica, i rimedi floreali, i celebri fiori di Bach, fino a giungere all’uso terapeutico degli oli essenziali , degli oligoelementi, delle visualizzazioni curative e delle meditazioni e pratiche idroterapiche.

naturopata.

A ciò si aggiunge la conoscenze delle pratiche Shiatsu, dei trattamenti per il riequilibrio energetico, quali ad esempio il Reiki, delle tecniche di auto massaggio e di auto trattamento. Ne consegue che quella del naturopata è una figura piuttosto eterogenea ed articolata, la cui formazione deve costantemente essere aggiornata e al passo con i tempi.

Si è detto che il naturopata non è necessariamente un medico e che pertanto non può formulare diagnosi o prescrivere farmaci, ma fornire una consulenza professionale su tutti quei metodi naturali che possono migliorare il nostro benessere psico-fisico.

Per quanto concerne la legislazione in vigore, bisogna dire che la naturopatia è stata ufficialmente riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), il che ci mette al riparo da possibili dubbi o scetticismi sull’effettiva serietà e scientificità di questa disciplina.

Nonostante il riconoscimento dell’OMS e dell’Unione Europea, la quale ha ufficialmente regolamentato la figura del naturopata, bisogna dire che solo in alcuni paesi su questa professione sono state introdotte delle leggi precise e chiare. 

Fatta eccezione per  la Germania, la Gran Bretagna, il Portogallo, l’Ungheria e la Svizzera, negli altri paesi, Italia compresa, non c’è ancora una legislazione chiara che favorisca lo sviluppo di una vera professionalità e metta i cittadini al riparo da possibili truffatori.

Per quanto concerne il nostro paese, esistono delle scuole di naturopatia che si sono dotate di un proprio “disciplinare interno” e che sono state riconosciute ed “accreditate” dalla FE.NA.I, la Federazione Italiana per la Naturopatia, dalla Federazione Nazionale Naturopati Professionali, FENNAP   e dal C.U.N.I, il Comitato Unitario Naturopatia Italiana.

Accanto a queste istituzioni esistono poi in Italia anche una serie di scuole aderenti al S.I.H.N , il Sindacato Italiano Heipraktiker e Naturopati, e al SO.I.N., la Società Italiana Naturopati.

Insomma, anche nel nostro paese si sta finalmente intraprendendo un iter burocratico e legislativo che riconosca pienamente la professione del naturopata: in questo senso molto è stato fatto, ma tanta strada c’è ancora da percorrere per dare piena credibilità ad una professione antica e sempre più utile.

Si è detto che il naturopata non è necessariamente un medico e  che pertanto non può formulare diagnosi  o prescrivere farmaci, ma fornire una consulenza professionale su tutti quei metodi naturali che possono migliorare il nostro benessere psico-fisico

Finalmente anche in Italia nascono progetti come il NETWELL un circuito di professionisti naturopati e operatori del benessere che sono in simbiosi lavorativa anche con i Daphne Center. Poi i consulenti in BioTest Daphne che possono operare presso farmacie, erboristerie, palestre e centri autorizzati attraverso un percorso formativo convalidato anche da una didattica ASL con attestato di partecipazione fad da un comitato tecnico di cui è medico direttore ASL un esperto e direttore tecnico dei laboratori Daphne Lab che hanno permesso e creato questo sistema di rete e relazioni che permetteranno ai naturopati e operatori del benessere, prima isolati, oggi di lavorare in squadra, di lavorare meglio e di essere gratificati sotto ogni aspetto, anche quello economico. Già in Italia, nel solo 2009, hanno aderito più di mille professionisti alla rete dei Daphne Point che sta qualificando il lavoro del naturopata sotto ogni aspetto professionale, formativo e giuridico.

il Naturopata oggi

Attualmente le maggioranza delle legislature europee ed extraeuropee dividono la figura del naturopata in due tipologie diverse: il naturopata tradizionale e il medico naturopata.

Il primo si astiene dal fare diagnosi ospedaliere e non lavora con malati clinici, ma solo con persone che voglio gestire la propria forma fisica attraverso metodi alternativi e mantenendo un equilibrio psico-fisico regolare.

Il secondo segue un determinato percorso formativo universitario alla stregua della medicina biologica, con tanto di registrazione e licenza, si dedica spesso alla cura di disordini psicosomatici e disagi banali, attraverso l’uso di terapie alternative (Floriterapia, Aromaterapia, Medicina Popolare, Alimentazione Naturale, Fisiognomica, Kinesiologia, ecc…) senza sconfinare però nella cura di patologie come traumi e malattie infettive o patologie oncologiche, che lascia alla medicina ufficiale.

Entrambe le tipologie sostengono delle massime basilari della naturopatia, ad esempio un individuo che non ha un equilibrio interno rischia di ammalarsi, quindi solo il ristabilimento di questo equilibrio attraverso una dieta sana e uno stile di vita sano lo aiuteranno a guarire dal suo disturbo. I naturopati non possono tuttavia prescrivere farmaci o eseguire alcuna tipo di interventi chirurgici o chiropratici.

Il naturopata curerà il suo paziente identificando il disagio che crea la sua malattia, concentrandosi su tutto il corpo del paziente e non solo sulla parte malata.