Naturopatia

 

Naturopatia, la pratica della medicina olistica

Naturopatia

Pratica della naturopatia

L'attenzione della Naturopatia è fondata sulla sua filosofia di auto-guarigione naturale piuttosto che metodi specifici, i professionisti naturopati, esperti in naturopatia,tendono ad  utilizzare una vasta gamma di modalità di trattamento naturali e rimedi di naturopatia. In naturopatia molti dei metodi si basano su concetti immateriali come: "campi di energia vitale", e la naturopatia come disciplina tende verso l'isolamento dal generale discorso scientifico. L'efficacia della naturopatia come un intero sistema non è stato sistematicamente valutato, e l'efficacia dei suoi singoli metodi utilizzati varia. La difficoltà di valutare la scientificità del metodo organico come sistema unico sta anche nel fatto che ogni naturopata utilizza un metodo a sé più consono e dei principi orientativi da scuole differenti. Essendo la Naturopatia una scienza eclettica non si potrà mai valutare con metodo scientifico galileiano né popperiano il sistema in sé, ma semmai i suoi singoli metodi della naturopatia.

Una consulenza di naturopatia, in genere, inizia con una lunga intervista del paziente incentrato sullo stile di vita, storia medica, il tono emotivo, e caratteristiche fisiche, così come l'esame fisico, una scheda di aiuto a tale interpretazione è possibile ottenerla dal sito della Daphne Lab ed è la scheda anamnestica modulo 62 clienti. In Naturopatia si tende in generale a non consigliare vaccini o antibiotici, che possono essere sostituiti da opportuni rimedi alternativi, anche nei casi dove la medicina basata sulle prove si è dimostrato efficace. Tutte le forme di istruzione naturopatica includono concetti pressoché incompatibili con la scienza di base, e non sempre nelle scuole di naturopatia si tende a preparare un professionista naturopata nel  fare una diagnosi medica efficace o rinviare il caso ad un professionista specializzato.

La Naturopatia è una scienza del benessere, il naturopata è un educatore al miglior stile di salute e al corretto uso delle energie dell'universo. Naturopatia sopratutto significa Equilibrio delle forze interne e sincronia con le risorse esterne.

Principi della Naturopatia

by Dario

Naturopatia, storia e principi

La medicina naturopatica o Naturopatia vede il proprio consolidamento attorno alla meta del 1800 negli Stati Uniti per poi diffondersi ampliamente nel nord e centro Europa e nei paesi anglo sassoni.

Questa pratica di medicina complementare si basa sulla cura dell’individuo stimolando la sua capacità innata di auto guarigione attraverso il ristabilimento dell’equilibrio umano, da qui il termine naturopatia.

Nei primi del ‘900 il naturopata Sebastian Kneipp aprirà a New York la prima scuola di Naturopatia, anche in Germania, che già dal 1869 ha introdotto la libertà di cura nella sua costituzione, Shoenenberger sarà il primo rettore a portare la naturopatia in un’Università. Da allora la Naturopatia entrerà con forza in molte università europee.

Attorno agli anni trenta, dopo la scoperta degli antibiotici e della penicillina, la naturopatia subirà un declino, per poi riprendere piede quando molti paesi Europei includeranno nella loro legislatura la figura del Naturopata, che diventerà professionale dopo corsi specifici all’università e dopo l’approvazione di un medico legale. Il percorso della Naturopatia da allora sembra inarrestabile.

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naturopatia

Naturopatia in Italia

Il rapporto tra la Naturopatia e il nostro paese è attualmente ambiguo, difatti è una medicina complementare accettata e diffusa, molte persone ricorrono a un naturopata e in Italia sono state aperte numerosi istituti i cui corsi di studio sulla naturopatia  durano circa quattro anni. A livello Regionale si è cercato di rendere questa figura più professionale, ma attualmente sono al vaglio delle proposte di legge che di fatto includerebbero la naturopatia in altre professionalità, precludendolo da ogni attività riconosciuta. Le maggiori associazioni italiane di Naturopatia stanno cercando di ottenere un riconoscimento della associazioni professionali in linea con l’Unione Europea che ha chiesto un’armonizzazione delle professioni all’interno dei paesi europei. Ciò tutelerebbe sia la professione del naturopata che l’utente stesso sia della naturopatia come scienza, dandogli una maggiore garanzia di trovarsi di fronte a una figura regolarizzata e professionale. In molti paesi europei la naturopatia è riconosciuta e garantita dallo stato. Ad esempio a Bruxelles la naturopatia è una laurea vera e propria e la stessa naturopatia è riconosciuta in Germania o in Spagna e in Inghilterra, paesi dove la naturopatia diventa scienza perché non vi sono troppi interessi economici e politici per mantenere una lobby farmaceutica che possa cozzare contro la naturopatia e la sua peculiare scelta di voler andare oltre i farmaci e verso un benessere naturale.

 

Naturopatia: la nuova scienza del Benessere

Corinne Gordon

 

NATUROPATIA E MEDICINA UFFICIALE

E’ la fine del XIX quando inizia a farsi largo il termine “Naturopatia” grazie a John Scheel, medico di New York, che lo introdusse  nel tentativo di sommare sotto un’unica etichetta le sue pratiche curative. La Naturopatia ,che è la traduzione, forse fin troppo pedissequa, dell’inglese “Nature path”, ossia “sentiero della natura”, utilizza i metodi naturali di salute al servizio della qualità della vita.

 Prima di addentrarci in dissertazioni tecnico-scientifiche, sarebbe utile focalizzare il  principio ispiratore della Naturopatia, principio che segna al contempo la linea di demarcazione con  la Medicina Ufficiale.

La medicina ufficiale cura i sintomi di una malattia. Essa, cioè, interviene nel momento in cui la salute dell’organismo è stata già compromessa. La Naturopatia, figlia più che legittima delle Medicine Naturali, invece, si preoccupa di salvaguardare l’equilibrio del corpo in  modo da creare uno scudo naturale che funga da barriera all’intromissione di fattori destabilizzanti.

La conseguenza di tale filosofia è una precipua attenzione alle condizioni di vita dell’individuo, a ciò con cui entra continuamente in contatto (es. agenti patogeni, componenti geobiologiche dell'abitazione) allo scopo di individuare gli elementi che hanno provocato lo squilibrio. La naturopatia parte da principi differenti arrivando a risultati uguali.

Per la naturopatia la guarigione, dunque, si prospetta, sostanzialmente, come un “riequilibrio” energetico, a cui il naturopata lavora per mezzo di specifiche tecniche di massaggio o cromopuntura, quest’ultime basate sull’utilizzo di fonti luminose per stimolare ricettori cutanei che attiverebbero dei processi reattivi sul sistema nervoso ed endocrino. In naturopatia vengono usati molto le fonti naturali per le cure del corpo e del benessere psicofisico.

Traendo le somme, all’invasività degli allopati ( alter ego linguistico per definire i medici “ufficiali” rispetto alla naturopatia) si accosterebbe la prevenzione dei naturopati e della scienza della naturopatia.

Ad onor del vero bisogna specificare che non c’è da parte della Naturopatia nessuna intenzione di voler sostituire la Medicina Ufficiale, quanto, piuttosto, di volerla affiancare, intersecando cura e prevenzione. si parla infatti di naturopatia come scienza integrativa.